Nonostante il cielo grigio, partiamo in una decina dal paesino di Aiola, fra Equi Terme e Monzone. Seguiamo il sentiero CAI n.39 salendo fra i castagni e arriviamo al bivio con il viottolo che porta alle rovine dell'Eremo di San Giorgio. Ci ripromettiamo di tornare qui per segnare e ripristinare questo tratto di sentiero per permettere a tutti di raggiungere le antiche vestigia dell'edificio religioso senza il pericolo di smarrire la giusta strada (vero Simona e Flavio? ^_^). Dopo circa 30 min di salita arriviamo alla località Castellaccio (m.528), dove troviamo le rovine di un vecchio torrione posto a guardia della valle del Vinca.
Da qui il sentiero prosegue per sali e scendi, seguendo una vecchia mulattiera lungo il fianco della montagna su muri a secco e incredibili ponti in pietra. Come promesso dal previsioni meteo esce il sole e il percorso ci regala bellissimi scorci sulla Rocca di Tenerano, le torri di Monzone e il Monte Sagro. Spesso si incontrano delle piccole maestà lungo il sentiero fino ad arrivare alla località Madonna Vecchia dove troviamo le rovine di un piccolo santuario. Da qui in circa 30 min, dopo uno strappetto in salita arriviamo alla Madonna della Neve, posta alle porte del paese di Vinca. Qui ci rifocilliamo delle nostre fatiche godendoci il panorama sul Monte Grondilice e il Pizzo d'Uccello, vista che ha poco da invidiare alle Dolomiti..
Ripartiamo a stomaco pieno e dopo 2 ore siamo nuovamente ad Aiola, contenti della bella camminata.
Difficoltà: E + (breve tratto con passerella e cavo causa frana del sentiero)
Durata: 5 ore andata e ritorno
Dislivello: 472 m.
Segnavia: sentiero CAI n. 39
Trovate maggiori informazioni culturali e la traccia gps del tratto interessato nel sito escursioniapuane.com
Appuntamento alla prossima gita!
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